Invito alla Finanza Matematica, II

PESCARA
6 - 7 Giugno 2002

 

 

Lectures on
M
athematical Finance,II

PESCARA
June 7 – 8, 2002

 

 
Annuncio Conferenze
(english version)

Presso il Dipartimento di Scienze dell'Università di Chieti “G. D’Annunzio”, aula Congressi della Facoltà di Economia, a Pescara in Viale Pindaro, 42, si terranno le seguenti conferenze:

INVITO ALLA FINANZA MATEMATICA, II
6-7 Giugno 2002

di carattere principalmente didattico e destinata a tutti gli studenti (di laurea e/o dottorato) interessati, e

LECTURES ON MATHEMATICAL FINANCE, II
7-8 Giugno 2002

di carattere più specialistico.

Le conferenze sono finanziate con fondi della Facoltà di Economia dell’Università di Chieti e con fondi MURST-COFIN "Processi Stocastici, Calcolo Stocastico e applicazioni" (unita` di Chieti e Roma-Tor Vergata).

 


I PROGRAMMI




INVITO ALLA FINANZA MATEMATICA, II
Pescara, 6 - 7 Giugno, 2002
 

Giovedi 6 Giugno

15.10-16.40: M. Pratelli, Università di Pisa
      Misure coerenti di rischio  (abstract)
17.00-18.30: F. Ortu, University of Southern California
     Limiti di non arbitraggio per i prezzi di beni finanziari in presenza di spreads denaro-lettera:
    un approccio basato sulla programmazione lineare  (abstract)

Venerdi 7 Giugno

10.00-11.30: D. Brigo, Banca IMI, Milano
     I sorrisi di volatilita'
    e dinamiche di prezzo diffusive di tipo misto  (abstract)
11.50-13.10: G. Susinno, CMA, Arthur Andersen, Roma
      Gestione Attivo/Passivo: Finanza, Attuariato e risvolti tecnologici  (abstract)
   

 

LECTURES ON MATHEMATICAL FINANCE, II
Pescara, June 7-8, 2002
 

Friday, June 7

15.00-15.10: Opening
15.10-16.40: P. Protter, Cornell University
     Liquidity risk and arbitrage pricing theory  (abstract)
16.40-17.00: Coffee break
17.00-18.30: V. Bally, Université Paris VI
     Numerical quantization for pricing and hedging american opitions  (abstract)
20.30: Social dinner

Saturday, June 8

9.30-11.00: C. Albanese, University of Toronto
     Models with jumps and stochastic volatility  (abstract)
11.00-11.30: Coffee break
11.30-13.00: R. Cont, Ecole Polithecnique, Paris
     Calibration  of option pricing models  (abstract)
13.00-13.10: Closing



Per la conferenza "Lectures on Mathematical Finance", nella serata di venerdi 7 giugno è prevista una cena sociale (costo atteso: 35 Euro circa). Chiunque fosse interessato a partecipare, è pregato di inviare un'adesione ENTRO il 20 maggio tramite messaggio e-mail (con subject: CENA SOCIALE) all'indirizzo

antonf@sci.unich.it

Si fa presente che non è richiesta alcuna quota di iscrizione e, come usuale, sarà rilasciato un attestato di partecipazione a chiunque ne avesse bisogno.

Infine, clicca QUI per informazioni logistiche (lista di hotel, come raggiungere Pescara, etc.)

Per ulteriori contatti:

Fabio Antonelli (Università di Chieti) – email: antonf@sci.unich.it
Lucia Caramellino (Università di Roma-Tor Vergata) – email: caramell@mat.uniroma2.it
Carlo Mari (Università di Chieti) – email: mari@sci.unich.it
Sergio Scarlatti (Università di Chieti) – email: scarlatt@sci.unich.it

 


ABSTRACTS


MISURE COERENTI DI RISCHIO

Maurizio Pratelli

Dipartimento di Matematica
Università di Pisa
email: pratelli@dm.unipi.it

  Questa e' una lezione introduttiva sul problema della gestione del rischio: lo scopo e' mostrare come sia possibile tradurre problemi derivanti dalla gestione del rischio in problemi matematici e viceversa. Verra' data una definizione precisa della piu' nota misura di rischio, il VaR (Value at Risk), motrando che pero' questa ha un grave inconveniente: non e' subadditiva. Per questo motivo Artzner, Delbaen, Eber e Heath hanno introdotto il concetto di "Misura coerente di rischio", che verra' brevemente illustrato.

 


LIMITI DI NON ARBITRAGGIO PER I PREZZI DI BENI FINANZIARI IN PRESENZA DI SPREADS DENARO-LETTERA:
UN APPROCCIO BASATO SULLA PROGRAMMAZIONE LINEARE

Fulvio Ortu
Department of Finance and Business Economics
University of Southern California
and
Istituto di Metodi Quantitativi
Università L.Bocconi, Milano
email: ortu@usc.edu

In a general event-tree securities market with bid-ask-spread, we extend the linear programming approach to no-arbitrage of Naik (1995) and Ortu (2001) to the case with bid-ask spreads at liquidation. We analyze in this setting the bounds imposed by no-arbitrage on the bid-ask prices of a new asset. We show that no-arbitrage alone imposes only a lower bound on the ask and an upper bound on the bid, hence allowing for a possibly unbounded bid-ask spread. We then introduce the concept of effective new asset, and show its equivalence to the existence of a bound on the bid-ask spread of the new asset. Moreover, we characterize the conditions under which the extended market is still arbitrage-free and the new asset is effective. We finally relate and compare our findings to the existing literature.

 


I SORRISI DI VOLATILITA'
E DINAMICHE DI PREZZO DIFFUSIVE DI TIPO MISTO

Damiano Brigo
Banca IMI, Milano
email: damiano.brigo@bancaimi.it

We provide a sketchy introduction to the volatility-smile problem.  Among the several approaches that are treated in the literature,  we focus on the local volatility models setup, consisting in  selecting particular functional forms for the diffusion coefficients  in the stochastic differential equation describing the relevant  dynamics of the underlying asset. We introduce a new general class of analytically tractable  models for such dynamics based on the assumption that the asset-price density is given by the mixture of known basic densities. We consider the lognormal-mixture model as a fundamental  example, and we derive the related explicit diffusion dynamics and show  that it leads to a stochastic differential equation admitting  a unique strong solution.  We also provide closed form formulas for option prices  and analytical approximations for the implied volatility function.  We then introduce the asset-price model that is obtained by shifting  the previous lognormal-mixture dynamics and investigate its analytical tractability. A seemingly paradoxical result on the correlation between the average volatility and the underlying asset is introduced, also in relation with stochastic volatility models. We finally consider a specific example of calibration to real market option data from the equity, FX and interest-rate markets. The talk is based on joint work with Damiano Brigo, Fabio Mercurio and Francesco Rapisarda, Banca IMI. (Slides available at: http://www.damianobrigo.it/tokyo2002smile.pdf)

 


GESTIONE ATTIVO/PASSIVO:
FINANZA, ATTUARIATO E RISVOLTI TECNOLOGICI

Gabriele Susinno
CMA, Arthur Andersen, Roma
email: susinno@cma-it.com

  Recentemente, la convergenza dei tassi d'interesse verso i livelli di garanzia stipulati nei contratti assicurativi (vita) e la crescente concorrenza ed innovazione nell'ambito del risparmio gestito, hanno fatto emergere l'esigenza presso le societa` assicurative di affinare le metodologie di gestione tradizionali che sfruttavano il consistente spread tra i rendimenti dei titoli obbligazionari ed i livelli di rendimento minimo garantito, adottando tecniche di gestione e controllo del rischio finanziario che consentono di sfruttare in modo controllato la volatilita` di investimenti finanziari. Da un punto di vista finanziario, lo scambio di prestazioni tra assicurazione ed assicurato e` equivalente ad uno scambio di opzioni: la prima ha venduto all'assicurato un'opzione put (protezione contro la discesa del rendimento) sul valore del fondo a gestione separata in cambio di una frazione (corrispondente alla percentuale di partecipazione) di una call (guadagno in caso di overperformance rispetto al minimo) sul valore della gestione stessa. La necessita` di una gestione degli attivi coerente con i vincoli ``finanziari'' presenti nel passivo, impone di adeguare le tecniche di gestione e controllo del rischio, comunemente usate nella gestione di books di opzioni, alle esigenze delle compagnie assicurative. L'Asset/liability management in campo assicurativo diviene dunque il punto d'incontro tra due paradigmi, attuariato e finanza. Dopo aver esposto la problematica ed i concetti di base, esporremo sia alcuni risultati derivanti dalla recente esperienza operativa che le soluzioni tecnologiche adottate presso CMA (Capital Management Advisors) per l'implementazione dei modelli di gestione attivo/passivo.