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MATE – Maieutica Arte Tecnologie Economia
Giornata di divulgazione scientifica – Pescara, 22 febbraio 2018


La visione e la rappresentazione della realtà: un fenomeno naturale, biologico o sociale, si conosce se e solo se si riesce a costruire un modello che ne rappresenti l'essenza. E i modelli sono scritti in lingua matematica. Nella forma più pura, la matematica non ha nemmeno la necessità di sottostare all'esigenza di costruire rappresentazioni della realtà fenomenica. Intuizione, creatività e razionalità: la costruzione di un modello matematico non è solo pura razionalità. E' un processo complesso in cui la mente intuitiva crea le regole (gli assiomi) che la mente razionale utilizzerà nella deduzione logica delle implicazioni teoriche e delle eventuali verifiche empiriche.

Il workshop vuole offrire un momento di contatto con la bellezza della modellizzazione matematica e con l'eleganza del ragionamento logico-analitico attraverso la divulgazione di temi specifici. Lo scopo è quello di provare a stimolare l'interesse verso la matematica e il metodo scientifico quali strumenti di indagine per la costruzione della conoscenza. La metodologia seguita nella presentazione degli argomenti vuole mettere in evidenza i due momenti fondanti della modellizzazione, il momento intuitivo-creativo e il momento razionale, attraverso la presentazione mirata di temi diversi ma tutti riconducibili ad un unico principio.

La partecipazione è libera e non richiede prerequisiti di alcun tipo.

Relatori

Silvia Benvenuti

Se la bellezza dà i numeri: matematica, arte, architettura e design


Che la matematica sia uno strumento tecnico imprescindibile per discipline quali l'architettura e il design è abbastanza ovvio. Quello che è molto meno ovvio è che possa rappresentare uno strumento "creativo", in grado di fornire all'artista nuove ispirazioni e soluzioni originali. Eppure, questa visione è condivisa da molti artisti, di diverse epoche e discipline: lo vediamo chiaramente nell'architettura del catalano Antoni Gaudí, che utilizzando superfici rigate realizza edifici in cui la superficie curva è pervasiva. E se già una geometria di tipo abbastanza classico come quella di Gaudí è in grado di produrre meraviglie, immaginate cosa può succedere se l'architetto di turno ha il coraggio di sganciarsi dai paradigmi tradizionali, per lasciarsi ispirare e trascinare da un mondo geometrico nuovo, i cui principi sono quelli delle geometrie non euclidee, della topologia, della geometria dei frattali o di quella di dimensione maggiore di 3. Nasce così l'architettura topologica di Toyo Ito, Santiago Calatrava, Foster+Partners, ecc. Il tutto nello spirito di Salvador Dalí, uno degli artisti più visionari del suo tempo, uno di quelli da cui forse meno ci aspetteremmo l'influenza di una disciplina ritenuta arida e fredda, e che invece "pubblicizza" l'uso della geometria tra i suoi Cinquanta segreti dell'artigianato magico (1948): «devi» raccomanda all'aspirante artista «usare la geometria come guida alla simmetria nella composizione delle tue opere. So che i pittori più o meno romantici sostengono che queste impalcature matematiche uccidono l'ispirazione dell'artista, dandogli troppo su cui pensare e riflettere. Non esitare un attimo a rispondere loro prontamente che, al contrario, è proprio per non aver da pensare e riflettere su certe cose, che tu le usi».
Fausto Di Biase

Achille, la Tartaruga e gli indivisibili


Parleremo della scoperta della esistenza di quantità incommensurabili, della crisi che ha prodotto nelle basi filosofiche della scuola pitagorica, e della reazione a quella crisi, passando per la risposta di Aristotele alle aporie di Zenone sul moto. Infine, parleremo dei nuovi dilemmi prodotti dalla riproposizione della visione di stampo pitagorico che si è imposta in matematica a partire dalla fine del diciannovesimo secolo.
Francesco Morandin

Il deep learning e l'intelligenza artificiale


Sunto: Ormai si parla di intelligenza artificiale da più di sessant'anni, con periodi di eccitazione alterna, lanci giornalistici spesso inopportuni e risultati in realtà un po' latitanti o comunque ben mimetizzati nella complessità tecnologica odierna. Tuttavia questo è un momento realmente straordinario per questa disciplina, e i successi recenti e imminenti promettono, realmente e come mai prima d'ora, di avere un impatto universale sulla società e sulle nostre vite. Dal 2012 infatti muove i primi passi il deep learning, grazie alla tenacia di tre ricercatori che hanno guidato la disciplina dell'intelligenza artificiale fuori dal suo ultimo "inverno".
Rocco Scarinci

Social marketing, come fare marketing utilizzando il social network più utilizzato dagli italiani (per ora)


Facebook è uno strumento di marketing. Partendo da questo assunto mostreremo come funziona la parte “oscura” di facebook e come la sola esistenza dei social networks abbia modificato le tecniche del marketing moderno ed il comportamento dei consumatori. Successivamente spiegheremo alcune tecniche di marketing legate allo strumento Facebook. Affronteremo il percorso di acquisto degli utenti e mostreremo ai presenti come si integrano i vari strumenti del marketing digitale.
Pietro Speroni di Fenizio

Come funziona la Blockchain, il motore dei bitcoin e di quasi tutte le criptovalute


Costruire la prima moneta elettronica completamente distribuita ha richiesto di risolvere un problema matematico. Il problema dei generali bizantini. Cioè come può un sistema completamente distribuito aggiungere nuovi dati senza dover assegnare un'importanza maggiore a un particolare elemento (che renderebbe il sistema centralizzato e dunque attaccabile)? Vedremo la soluzione con cui "Satoshi Nakamoto" (pseudonimo) ha ottenuto il premio nobel per l'economia.
Agnese Telloni

Chiaroscuri dell'insegnamento-apprendimento


Attraverso alcune lezioni di matematica e non descritte nei testi di Platone, si esplora il significato profondo e sempre più smarrito del ruolo insostituibile dell’insegnante come educatore alla razionalità. Nel Menone Socrate conduce uno schiavo a risolvere un sottile problema geometrico attraverso la reminiscenza, nel Teeteto viene indicata una figurazione dei numeri per semplificare la comprensione di un tema delicato come l’incommensurabilità fra grandezze. Nel Simposio ancora Socrate mostra che insegnare non è donare e che apprendere non si riduce alla ricezione passiva di contenuti. Ci si propone dunque di analizzare il processo di insegnamento-apprendimento, in particolare della matematica, valorizzandone la complessità, il carattere irriducibile di evento e le implicazioni sociali, nell’articolazione di un collegamento naturale con l’ermeneutica e la filosofia della singolarità.

Non è obbligatorio registrarsi alla conferenza. Tuttavia, se pensate di venire e volete comunicarcelo , noi organizzatori siamo ben contenti di avere una stima del numero di partecipanti!


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Organizzatori

Gianluca Amato
Dipartimento di Economia Aziendale
Università degli Studi “G. d'Annunzio”, Italy

Carlo Mari
Dipartimento di Economia
Università degli Studi “G. d'Annunzio”, Italy

Maurizio Parton
Dipartimento di Economia
Università degli Studi “G. d'Annunzio”, Italy

Sponsor

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